Il 12 aprile si terrà una lezione dottorale della prof. Federica Giardini (Università di Roma Tre)
L’incontro è dedicato alla ricognizione degli strumenti metodologici messi a disposizione dal pensiero critico su genere, identitarismo/essenzialismo, posizione sessuata, queer. In dialogo con il ciclo seminariale di Dottorato, si indagherà la portata generativa della ricostruzione di genealogie – ulteriore strumento metodologico trans/femminista – per la ricerca nelle performing arts e nei linguaggi contemporanei
Due le tracce di lavoro e di ricostruzione:
a. Il nesso sapere/corpo. A partire dalla relazione tra linguaggio semiotico e linguaggio presemiotico, si analizzerà il contributo teorico di Kristeva sul linguaggio poetico e sul principio di piacere del testo; l’allargamento della definizione di linguaggio oltre i confini del verbale, apre alla questione dell’ordine del discorso nella filosofia di Foucault e di Butler e a nuove riletture riguardo alla danza, alla performance, alle scritture sceniche.
b. Il sapere come pratica contro la relazione soggetto-oggetto di sapere e la forma discorsiva della “messa a tema”. Dalle pratiche di decostruzione di De Lauretis, alla Standpoint Theory di Harding, ai gruppi di conciousness raising fino alla postura del partire da sé come elaborazione di un pensiero dell’esperienza.
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